giovedì 17 settembre 2015

Un futuro senza combustibili fossili


Ai presidenti di Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria


Cari Presidenti,

com'e' evidente a scienziati e non, abbiamo creato una societa' che si basa sull'uso di risorse limitate, tra cui il petrolio. La natura ci impone che tutto questo un giorno dovra' avere fine, qualunque siano le regole alle quali vogliamo sottostare (profitto, mercati, etc.).

Oggi abbiamo bisogno di petrolio soprattutto nell'agricoltura industriale e per i trasporti, creando inquinamento, cambiamento climatico e dipendenza da luoghi lontani. Tutto questo rende ancora piu' incerta la produzione di cibo, ne peggiora la qualita', mentre avvelena gli uomini e distrugge gli ecosistemi.

Si rende necessaria e urgente una trasformazione, che riporti la produzione dei generi di prima necessita' in forma locale, sostenibile e indipendente dai combustibili fossili. E' nell'interesse di tutti che la terra del Sud Italia, cosi' fertile e assolata, venga preservata anche a questo scopo.

Puo' essere aiutata a convertirsi all'agroecologia, al ristoro dei suoli, alla permacultura. Bisogna invitare i cittadini a conquistare la propria indipendenza economica e alimentare, cosi' da non subire il ricatto di chi da fuori promette soldi e lavoro, mentre di fatto favorisce precarieta' e tumori. Voi avete il potere di indirizzare tutto questo. Pensate alle generazioni future, di cui faranno parte anche i vostri figli.

Contribuite a fermare nuove trivellazioni!

Con osservanza,